La coperta in teak
L’essenza di legno impiegata oggi sulla coperta di gran parte delle imbarcazioni da diporto fu in origine utilizzata per motivi militari
….“La coperta in teak”Un pensiero su Alexander Fraser Tytler (1747 – 1813) Come già sostenuto da millenni anche per lui tutto ha una ciclicità: i pianeti ruotano ciclicamente attorno al Sole, le stagioni, il giorno e la notte. Le piante crescono, si sviluppano e muoiono, come pure gli esseri umani. Il cibo mangiato …
Ritorna Leo su Border Nights e traccia alcune idee sul come uscire dal debito a cui siamo schiavizzati. Il video è possibile vederlo a questo indirizzo:https://www.youtube.com/live/De4GjrnzHEk Altre volte Galileo Ferraresi era stato invitato da Tom Bosco, tra cui: – IL SEGRETO DELLA MONETA ED EZRA POUND – TOM BOSCO, GALILEO …
Spezzone di una conferenza del 2007, a Macerata Granne di Galileo Ferraresi. Qualcuno riconosce il professore anziano alla fine del video?
Il libretto rosso di Mao dalla Baia La crisi della democrazia Erano i favolosi anni ’60: capelli lunghi, camicie a fiori, musica e canti; questo era l’aspetto esteriore, quello che appare sulle tv, ma c’era ben altro. La Russia, ovvero la CCCP, la nazione che secondo Lenin avrebbe dovuto guidare …
Il 5 dicembre del 2023 sulla rubrica spunti di riflessione del divulgatore Paolo Arigetti, Leo parlò delle navigazioni storiche. Ecco il video. Saluti a tutti
La coperta in teak
L’essenza di legno impiegata oggi sulla coperta di gran parte delle imbarcazioni da diporto fu in origine utilizzata per motivi militari
….“La coperta in teak”Semita e antisemita
Gli antichi testi sumeri, poi quelli assiri, greci ed infine la Bibbia ci informano che nel ventiseiesimo giubileo Noè e sua moglie Emmezara generarono tre figli: Sem (Sém), Cam (Ham) e Iafet (Yàpet). Informato fortunosamente di un’imminente cataclisma Noè costruì una nave, o Arca, nella quale si rinchiuse coi figli, le loro mogli e ogni coppia di animale. Terminato il Diluvio e trascorsi alcuni mesi l’Arca si arenò su un monte e la famigliola uscì dall’Arca.
….“Semita e antisemita”Nella misura in cui lo Stato cresce l'individuo si sminuisce.
Gòmez Dàvila
Era il 28 giugno 1914 quando uno studente serbo, Gavrilo Princip, convinto di battersi contro l’oppressione dell’Impero Austro Ungarico, uccise a Sarajevo il principe ereditario della casa asburgica Francesco Ferdinando e sua moglie. Dopo oltre un secolo i libri di storia faticano ancora a
giustificare l’escalation che, partendo da un omicidio per una questione locale tra l’Impero Austro Ungarico coi separatisti serbi, portò alla Prima Guerra Mondiale. Anche i contemporanei faticarono a comprenderne l’importanza e le conseguenze, nessuno lo vedeva come un pericolo per la pace e i maggiori giornali inglesi definirono le prime azioni militari La guerra delle vacanze di agosto. Nelle prossime righe cercherò di dare alla Prima Guerra Mondiale una lettura differente, meno poetica e patriottica e più monetaria.

Questo libro non parla solo del clima ed è riservato a chi è curioso, a chi è confuso, perplesso, a chi non ha solo certezze, a chi intuisce che non tutto è come da narrazione ufficiale, a chi non sopporta più di vivere con l’ansia dei
cambiamenti climatici.
Ci sono dati, informazioni e la certezza di un futuro non
catastrofico. Si diffonde la paura dei cambiamenti climatici, la paura del futuro e l’ansia di vivere perché chi è spaventato non è più razionale, diventa manipolabile e si conforma alla volontà di chi vuole ottenere individui rassegnati, docili e obbedienti.
Chi legge questo libro non ha alcuna responsabilità sulle decisioni prese dagli amministratori di multinazionali con bilanci superiori al PIL dell’Italia, o dall’industria della guerra e ancor meno su eventi naturali provocati dai vulcani o dal
sole.
© galileo ferraresi, 2023, Self Publishing