La moneta elettronica viene propagandata come la soluzione ai mali dell’Italia e un passo verso un mondo digitalizzato che consuma solo energia pulita ricavata dal vento e dal sole. Chiariamo un paio di cosette.

Se il problema dell’Italia fosse l’evasione fiscale, e il governo volesse veramente eliminarla, dovrebbe solamente cambiare l’impostazione della denuncia dei redditi e affiancare i privati alle imprese. 

Se gli italiani potessero scaricare ogni spesa farebbero come in altri stati dove ognuno mette in un contenitore lo scontrino e, al momento della dichiarazione dei redditi, si detraggono tutte le spese da quanto si è incassato. Sparirebbe il sommerso e sarebbero i cittadini i primi a richiedere lo scontrino per poter abbattere l’utile rimasto in cassa. Si semplificherebbero le dichiarazioni dei redditi e sparirebbe il lavoro illegale

Se si vuole eliminare l’evasione fiscale si intervenga sulle multinazionali che operano in Italia ma non lasciano neppure un centesimo perché hanno la sede legale nei paradisi fiscali dove pagano poco o niente di tasse. L’elenco è lungo, a cominciare dalle italianissime Eni e Fiat e passando alle telefoniche, informatiche e distribuzione. Qui si che c’è una grande evasione, ma per fare questo servirebbe un governo forte coi forti, non coi deboli cittadini.

A lamentarsi di ciò potrebbero essere solo i commercialisti, i criminali e qualche politico, che se si oppone sapremmo chi protegge.

Dopo vent’anni e investimenti miliardari possiamo dire che la transizione energetica ha prodotto un abbassamento del 2% dell’uso delle sorgenti fossili. Il 2% in vent’anni!!

Per una maggior precisione, negli ultimi dieci anni il trasporto dei prodotti della grande distribuzione, come Amazon, ha raddoppiato il consumo dei trasporti su gomma

La pubblicità e le immagini trasmesse dai media inducono ad acquisire comportamenti consumistici e oggi l’80% dei voli è per uso personale e in futuro sempre più persone vorranno andare in vacanza. 

Negli Usa ogni 100 persone ci sono 80 auto, cosa accadrà quando il Terzo mondo che oggi ha mediamente 5 auto ogni 100 persone vorrà gli standard Usa? 

Anche la sanità consuma energia: ogni metro quadro dei moderni ospedali consuma 250 volte quello che consuma un metro quadro di un cargo, e la rivoluzione informatica non è da meno. 

Il Cloud, consuma il doppio del Giappone che è la terza nazione più industrializzata del mondo. La tanto osannata moneta elettronica non è da meno, il mining dei computer della blockchain dei soli bitcoin consuma come la Svezia con tutte le sue industrie dell’acciaio e il riscaldamento elettrico delle case. 

Se si vuole veramente ottenere dal sole e dal vento la stessa quantità di energia prodotta coi combustibili fossili bisogna tener presente che per la realizzazione di generatori eolici, pannelli solari e batterie il costo delle materie prime varia dal 50 al 70% del costo finale del prodotto, e che questi materiali al momento non ci sono, sono ancora sotto terra. 

Per produrre pannelli ed impianti eolici servono rame, ferro, silicio, nichel, cromo, zinco, cobalto, litio, grafite e terre rare e l’estrazione di questi materiali in quantità necessarie alla transizione ecologica prospettata dalla UE implica l’aumento della produzione mineraria mondiale del 1.000 %, ovvero bisognerebbe aumentare di dieci volte le miniere sulla Terra.

Tutte queste rocce estratte devono poi essere trasformate in cavi di rame, alternatori, motori, batterie, pannelli solari, turbine ed altre centinaia di componenti e per produrli serve energia, molta più energia di quella che abbiamo adesso. Non a caso uno studio della Banca Mondiale dichiara che These green technologies are in fact significantly more material intensive than aur current energy mix. Queste tecnologie verdi sono in effetti molto più impattanti dell’attuale mix di energie.

L’apporto di energia ci porta ad altri problemi di carattere politico-economico:

  • la maggior parte delle miniere per questi materiali oggi sono situate in Cina; vogliamo dipendere ancor più dalla Repubblica Popolare Cinese e dal suo Partito Comunista?
  • L’alternativa è usare il gas come ha fatto l’Europa rendendosi dipendente dalla Russia?
  • Gli Usa hanno molte risorse nel sottosuolo ma, ironia della sorte, sono proprio gli ecologisti che vogliono le auto elettriche che impediscono l’apertura di nuove miniere per estrarre i minerali necessari. 

Se a tutto ciò aggiungiamo lo sviluppo dei droni, della robotica, della biotecnologia, dei quantum computer e di quello che non abbiamo ancora inventato ecco che il quadro è più chiaro: servirà sempre più energia, energia che non sarà prodotta dal sole e dal vento ma da petrolio, carbone, gas, nucleare e in piccola parte dal sole e dal vento. 

Che le banche, la BCE e la UE spingano per la moneta elettronica e l’eliminazione del contante è ovvio, con la moneta elettronica avrebbero:

  • il controllo dei dissidenti, com’è successo in Canada nella primavera 2022 quando ai manifestanti il governo ha bloccato le carte di credito e i bancomat;
  • il controllo delle persone che diventerebbero dei numeri gestiti dagli algoritmi delle intelligenze artificiali, com’è accaduto ai clienti Pay Pall che si sono visti chiudere i conti perché contrari alla vulgata del riscaldamento climatico di origine antropica;
  • le banche diventerebbero le uniche ad emettere moneta realizzando il sogno di guadagnare da ogni transazione economica;
  • le banche avrebbero anche il potere di indirizzare i consumi verso i prodotti “consoni” alle linee finanziarie aziendali, come sta già accadendo con alcuni istituti italiani che si permettono di calcolare quanta CO2 è stata consumata dal cliente. 
  • La realizzazione del sogno di far pagare l’aria che respiri

Con buona pace dei mentecatti imbrattatori di quadri, statue e palazzi governativi.

Perché non si renda conto della realtà la popolazione viene distratta con la propaganda di qualcosa di tanto terribile da modificare il clima e la salute, e tanto sconvolgente da provocare la morte senza essere vista: la CO2 e i virus.

© galileo ferraresi

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